[...] Lo spettatore è invitato a perdersi in questo libro così poco lineare, da una parte ad uscire dal libro stesso, ad ampliare sempre più il proprio sguardo mentale per collocarsi nel mondo, e dall’altra sprofondarsi sempre di più dentro se stesso, nella sua intima voce. Una sorta di libro infinito che ci rimanda alla Biblioteca di Babele di Borges.

Leipziger Volkszeitung (Germania)

Trickster-p

The game

Il mondo così come l’abbiamo costruito è il risultato del nostro modo di pensare. Non possiamo cambiarlo se non cambiamo il nostro modo di pensare.

Eutopia

Le storie della Terra hanno cambiato di natura e di scala: non scriviamo storie per raccontare la creazione o il corso del mondo, ma per scongiurarne la fine.

Book is a Book is a Book

Ts'ui Pen avrà detto qualche volta: “Mi ritiro a scrivere un libro”. E qualche altra volta: “Mi ritiro a costruire un labirinto”. Tutti pensarono a due opere; nessuno pensò che libro e labirinto fossero una cosa sola.

Nettles

A che età si smette di essere orfani? Chi perde il padre, mettiamo a sessant’anni, si può definire orfano? A dieci sì, ma a quaranta? (...)

Twilight

Coreografia per la luce che muore

Sights

Abbiamo incontrato delle persone cieche. Alcune sono cieche dalla nascita, altre hanno perso la vista nel corso del tempo. Abbiamo chiesto loro di raccontarci come vedono

B

Percorso sonoro a stanze attorno alla fiaba di Biancaneve

.h.g.

Installazione in 9 stanze, un prologo e un epilogo

Awaken the sleeping giants

Trickster-p — Projects — Awaken the sleeping giants

Concepito come progetto biennale di ricerca e trasmissione ideato da Trickster-p and Sandbox Collective, Awaken the sleeping giants ha coinvolto artisti-e provenienti da Svizzera e India per esplorare l’ibridazione e gli intrecci inter-specie come possibile chiave di lettura di una futura relazione tra esseri umani e Natura.
Una possibile diversa coesistenza tra specie diverse è qualcosa che riguarda tutti noi – indipendentemente dalla nostra origine geografica e dal nostro background artistico – e una riflessione su questi temi non può esimersi dal mettere a confronto esperienze e punti di vista diversi in un processo che proponga la diversità e l’ibridazione come possibile veicolo di conoscenza e chiave di lettura della realtà in un rapporto dinamico tra scala locale e globale.
Partendo da queste considerazioni, Awaken the sleeping giants ha messo in rete artisti-e provenienti da contesti diversi coinvolgendoli in una riflessione comune che potesse portare a conclusioni condivise da declinare nelle singole pratiche quotidiane e in una trasmissione più ampia.

Crediti

Gruppo di ricerca

Aruna Ganesh Ram (Bangalore)
Cristina Galbiati (Novazzano/Lugano)
Maria Da Silva (Genève)
Nimi Ravindran (Bangalore)
Paramita Saha (Kolkata)
Yves Regenass (Basel)


Con il sostegno di

Awaken the sleeping giants è realizzato nell’ambito del programma “To-gather” lanciato da Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura