[...] Galbiati e Luginbühl rivisitano la fiaba come un viaggio intimo dove lo spettatore, giovane o adulto che sia, si ritrova a percorrere la via indicata dalla voce in cuffia solo con se stesso, coi propri fantasmi e la propria fantasia. Le stanze che deve percorrere sono spoglie, alcune buie, profumano di legno. Al loro interno poche tracce, segni di un turbamento interiore o, più semplicemente, indizi per riannodare i fili della narrazione. Sono stanze dove l’estetica si unisce al sensoriale. Ma anche luoghi dove l’estasi incontra la paura. Dove, per un istante, anche noi abbiamo fatto un salto indietro nel tempo, ripensando a quella fiaba, alla prima volta che ce l’hanno letta o raccontata. Ecco. Il pregio di .h.g. sta sostanzialmente nell’aver usato dei registri semplici, senza presunzione, con l’unico obiettivo di affascinare attraverso una sintesi del racconto con il “profumo dei suoni” e il loro potere evocativo. Beh, troviamo che il progetto sia pienamente riuscito. Bravi.

Leipziger Volkszeitung (Germania)

Trickster-p

The game

Il mondo così come l’abbiamo costruito è il risultato del nostro modo di pensare. Non possiamo cambiarlo se non cambiamo il nostro modo di pensare.

Eutopia

Le storie della Terra hanno cambiato di natura e di scala: non scriviamo storie per raccontare la creazione o il corso del mondo, ma per scongiurarne la fine.

Book is a Book is a Book

Ts'ui Pen avrà detto qualche volta: “Mi ritiro a scrivere un libro”. E qualche altra volta: “Mi ritiro a costruire un labirinto”. Tutti pensarono a due opere; nessuno pensò che libro e labirinto fossero una cosa sola.

Nettles

A che età si smette di essere orfani? Chi perde il padre, mettiamo a sessant’anni, si può definire orfano? A dieci sì, ma a quaranta? (...)

Twilight

Coreografia per la luce che muore

Sights

Abbiamo incontrato delle persone cieche. Alcune sono cieche dalla nascita, altre hanno perso la vista nel corso del tempo. Abbiamo chiesto loro di raccontarci come vedono

B

Percorso sonoro a stanze attorno alla fiaba di Biancaneve

.h.g.

Installazione in 9 stanze, un prologo e un epilogo

Il progetto Trickster

Trickster-p

Nato dall’incontro di Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl, Trickster-p è un progetto di ricerca artistica che si muove in un territorio di confine e contaminazione tra diversi linguaggi. Dopo una prima fase imperniata su una specifica ricerca sulla centralità e la fisicità del performer, nel corso degli anni Trickster-p si è allontanato dal concetto di teatro in senso stretto per indagare possibili segni espressivi trasversali che, tanto concettualmente quanto formalmente, siano il risultato della commistione di strumenti artistici estremamente eterogenei. La sua poetica è un invito allo spettatore ad aprire i propri spazi percettivi e a creare la propria realtà in un territorio di frontiera tra la visione interiore e la visione esteriore.

Biografia artistica

Trickster-p

2024

The game (2024 – …)
Concetto e realizzazione: Cristina Galbiati & Ilija Luginbühl
Collaborazione artistica: Maria Da Silva, Yves Regenass
Collaborazione al game design: Pietro Polsinelli
Spazio sonoro: Zeno Gabaglio
Occhio esterno: Martina Mutzner
Grafica, video e consulenza all’allestimento: Studio CCRZ
Foto e trailer: Giulia Lenzi
Produzione: Trickster-p / LAC Lugano Arte e Cultura
Co-produzione: Theater Chur / Theater Casino Zug / Theater Stadelhofen Zürich / ROXY Birsfelden / TAK Theater Liechtenstein / Triennale Milano Teatro
In collaborazione con: Casa degli Artisti Milano
Numero repliche ad oggi: 33 (Italia, Svizzera)
Lingue: italiano, tedesco

2023

Mapping the invisible (2023)
Concetto e realizzazione: Cristina Galbiati & Ilija Luginbühl
Produzione: Trickster-p
Co-produzione: Neue Musik Rümlingen
Lingue: italiano, tedesco

 

Awaken the sleeping giants
Progetto biennale di ricerca e trasmissione nell’ambito del programma To-gather di Pro Helvetia
Workshop in India (fase di trasmissione 2)
Bangalore (IND) (8 – 12 febbraio 2023)
Kamshet (IND) (31 gennaio – 5 febbraio 2023)

Complici

Negli anni, il lavoro di Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl si è nutrito e continua a nutrirsi della visione e degli apporti di numerosi collaboratori e collaboratrici, tra gli altri:

Arianna Bianconi

Dopo il diploma in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, Arianna Bianconi prosegue gli studi specialistici con indirizzo Teatro. Nell’ambito del master, trascorre un anno presso la HEAR di Strasburgo. Il suo esordio professionale coincide con l’annuncio delle prime «chiusure» indette nel 2020 a causa del Coronavirus, quando debuttano in contemporanea l’opera lirica Alcina (a Nancy), nella quale è assistente scenografa, e Book is a Book is a Book (a Lugano), per il quale cura le illustrazioni. Da allora, lavora nel contesto teatrale mettendo a frutto le sue competenze progettuali e linguistiche, collaborando stabilmente, tra gli altri, anche con il FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea di Lugano. Dal 2020 affianca Trickster-p come assistente alla creazione per i progetti Book is a Book is a Book e Eutopia, e dal 2021 anche come referente per la comunicazione.

Paolo Cavalli

Dopo gli studi di Architettura al Politecnico di Milano, Paolo Cavalli comincia la sua attività professionale come progettista di interni e grafico. È partner e cofondatore dello studio CCRZ (Balerna), uno studio di progettazione multidisciplinare che si occupa di comunicazione visiva, design e architettura d’interni. Collabora, inoltre, con il Dipartimento Ambiente Costruzioni e Design della SUPSI (Mendrisio) in qualità di docente esterno. Dal 2006 si occupa dell’immagine e del concetto grafico di Trickster-p. Vive in Canton Ticino.

Mauro Danesi

Mauro Danesi è producer e curatore di progetti artistici. Dopo essersi laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche delle relazioni interpersonali e delle organizzazioni sociali alla Facoltà di Bergamo, si forma inizialmente come attore di teatro fisico presso il Teatro Tascabile di Bergamo, dove lavora stabilmente fino al 2016. Nel 2013 è fondatore e curatore del Festival multidisciplinare internazionale ORLANDO (Bergamo) che dirige fino al 2023, interessandosi alle prospettive queer e alle potenzialità di impatto sociale della cultura. Dal 2019 lavora come creative producer freelance per la compagnia di danza Silvia Gribaudi Performing Arts, occupandosi di promozione, consulenza e sviluppo. Dal 2022 cura la diffusione dei progetti artistici di Trickster-p.

Maria Da Silva

Dopo aver studiato cinema e scienze sociali, Maria Da Silva si forma in regia alla Manufacture di Losanna, sviluppando diversi progetti basati sull’indagine della realtà. Nel corso degli anni crea diversi lavori che riflettono il suo gusto per l’interdisciplinarità e le drammaturgie ibride, fra i quali The show (must) goes on, Tout à Verlan, Notre Cabane, Sisyphe(s). Dal 2018 collabora con il paesaggista Nicolas Dutour con il quale fonda il collettivo Dénominateurs Communs con l’intento di interrogare l’arte e il territorio. Tra il 2020 e il 2021, Da Silva e Dutour conducono un primo progetto di ricerca-creazione alla Manufacture in cui esplorano le drammaturgie del paesaggio in situ e, a partire dal 2023, ne cominciano un secondo sul tema del gesto minore e collettivo. Maria Da Silva è parte del gruppo di ricerca del progetto Awaken the sleeping giants.

Zeno Gabaglio

Dopo la formazione di violoncellista, il master in improvvisazione libera e il bachelor in filosofia (Lugano, Basilea e Firenze), Zeno Gabaglio si dedica alla musica in tutte le sue sfaccettature, con una predilezione per gli indirizzi musicali autentici, innovativi e insoliti. Nel corso degli anni la sua attività si è concentrata sulle musiche del presente: come interprete di musica nuova, come autore di musiche proprie e come improvvisatore. Dedica particolare attenzione allo sviluppo delle possibilità elettroacustiche sul violoncello. A partire dal 2003 svolge una intensa attività concertistica in Europa, America e Asia ottenendo importanti riconoscimenti per le produzioni concertistiche, discografiche e cinematografiche di cui è partecipe. Parallelamente a queste attività, lavora a livello nazionale come critico musicale, organizzatore e docente libero professionista. Dal 2018 collabora stabilmente con Trickster-p per cui compone lo spazio sonoro originale di tutti i progetti.

Simona Gonella

Regista, pedagoga e drammaturg/a, Simona Gonella è un’artista freelance con uno spiccato interesse verso la nuova drammaturgia, l’adattamento dei classici, il lavoro di creazione e devising e le arti performative. È stata membro del Circolo dei Registi Europei dell’Unione dei Teatri d’Europa e ha diretto spettacoli al Teatro Nazionale di Timisoara, alla Royal Shakespeare Company, al Chichester Theatre Festival e al RADA/GBS Theatre di Londra. Cura numerosi progetti europei di formazione, scrittura e messa in scena. In Italia firma e adatta diversi lavori soprattutto di nuova drammaturgia, teatro civile, teatro per l’infanzia. Collabora con la RADA (Royal Academy of Dramatic Arts) di Londra, la Scuola Paolo Grassi di Milano (dove è diplomata in Regia), l’Accademia di Teatro di Tallinn e con il corso per dramaturg di ERT- Emilia Romagna Teatro. Nel 2016, Dino Audino Editore pubblica una sua Introduzione alla regia teatrale. Dal 2009 collabora alla creazione dei progetti di Trickster-p in qualità di dramaturg e collaboratrice artistica.

Pietro Polsinelli

Game designer, autore e sviluppatore con una laurea in filosofia e logica matematica, Pietro Polsinelli si occupa di giochi narrativi commerciali e applicati (alias educativi) nei settori educazione, salute, social awareness, promozione. È coautore del volume Giochi da prendere sul serio. Gamification, storytelling e game design per progetti innovativi e sta attualmente scrivendo un libro in inglese sul narrative design dal titolo Narrative Design Toolbox. Dal 2019 è ricercatore presso l’Università Milano Bicocca nel gruppo Giochi per la salute – malattie croniche. Uno dei suoi giochi più recenti, Football Drama, si aggiudica il titolo di miglior videogioco italiano d’esordio durante l’edizione 2020 degli Italian Video Game Awards. Incontra Trickster-p nel 2021 collaborando al progetto Eutopia.

Yves Regenass

Dopo aver mosso i primi passi professionali come insegnante di scuola elementare e pedagogo teatrale indipendente, Yves Regenass si diploma in Cultural Sciences and Aesthetic Practice presso l’Università di Hildesheim (Germania). Nel corso degli anni sviluppa uno specifico interesse per i principi dello spettacolo teatrale approfondendone le modalità di interazione e le strutture narrative attraverso numerose collaborazioni con gruppi della scena indipendente in Svizzera e Germania. Nel 2010 è tra i fondatori del collettivo berlinese machina Ex, con cui ha lavorato per diversi anni come dramaturg, regista e performer realizzando progetti presentati in Argentina, Austria, Germania, Gran Bretagna, Svizzera e Stati Uniti d’America. Dal 2013 al 2017 lavora al ROXY Birsfelden in veste di dramaturg e dall’estate 2021 all’autunno 2022 è responsabile della drammaturgia digitale per il Theater Chur. Con Trickster-p ha lavorato come collaboratore artistico alla creazione di Nettles, Book is a Book is a Book e Eutopia, ed è parte del gruppo di ricerca Awaken the sleeping giants.

Casa del tabacco

Trickster-p

Situata nel borgo di Novazzano, a pochi chilometri dal confine italo-svizzero, la Casa del tabacco è uno spazio dedicato all’investigazione e alla sperimentazione. La sua vocazione è quella di accogliere progettualità in divenire in cui la commistione di linguaggi e strumenti espressivi differenti siano nuclei fondanti e fondamentali.
L’antico edificio a forma di L era un tempo una casa contadina che aveva originariamente il locale cucina, le stalle ed i locali ripostiglio al piano terreno direttamente accessibili dalla corte ove di essiccava il tabacco, mentre al primo piano – con accesso da scala esterna – si affacciavano le camere, servite dal loggiato, ed il fienile.
Attualmente, in seguito alle numerose ristrutturazioni avvenute nel corso degli anni, oltre alla parte abitativa e agli spazi deposito, la casa del tabacco è costituita da:

– Una sala di lavoro di circa 80 m²
– Uno studio/residenza per l’ospitalità di artisti
– Un ufficio

 

Sede permanente di Trickster-p, la Casa del tabacco è uno spazio inteso nella sua accezione più ampia di spazio fisico e contenitore di idee ed è concepito come possibilità di residenza temporanea per pratiche artistiche orientate alla sperimentazione di linguaggi.

Contatto

Sede legale e amministrativa
Via Carlo Maderno 9
Casella Postale 1140
CH – 6901 Lugano

 

Sede operativa
Via Boschetto 10
CH – 6883 Novazzano

T: +41 (0)78 698 16 67
mail@trickster-p.ch

Newsletter

Trickster-p è beneficiario di un contratto di sostegno congiunto tra Pro Helvetia – Fondazione Svizzera per la cultura, Repubblica e Cantone Ticino, Città di Lugano, LAC Lugano Arte e Cultura, Comune di Novazzano.

 

Nel corso degli anni uno o più progetti di Trickster-p sono stati sostenuti da:
Fachausschuss Tanz & Theater BS/BL, Kulturförderung Kanton Graubünden / Swisslos, Amt für Kultur Kanton Zug, Stadt Zug, Percento culturale Migros, Fonds culturel de la Société Suisse des Auteurs (SSA), Ernst Göhner Stiftung, Landis & Gyr Stiftung, Fondation Nestlé pour l’Art, Oertli Stiftung, Bürki Stiftung, GKB Beitragsfonds, Doron Stiftung, Stiftung Dr. Valentin Malamoud, Boner Stiftung für Kunst und Kultur, Bürgergemeinde Chur, Anny Casty-Sprecher Stiftung, Fondazione Maletti, Fondazione Winterhalter

 

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Website (design and code): Leonardo Angelucci

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