Cristina Galbiati & Ilija Luginbühl
The game
Il mondo così come l’abbiamo costruito è il risultato del nostro modo di pensare. Non possiamo cambiarlo se non cambiamo il nostro modo di pensare.
Eutopia
Le storie della Terra hanno cambiato di natura e di scala: non scriviamo storie per raccontare la creazione o il corso del mondo, ma per scongiurarne la fine.
Book is a Book is a Book
Ts'ui Pen avrà detto qualche volta: “Mi ritiro a scrivere un libro”. E qualche altra volta: “Mi ritiro a costruire un labirinto”. Tutti pensarono a due opere; nessuno pensò che libro e labirinto fossero una cosa sola.
Nettles
A che età si smette di essere orfani? Chi perde il padre, mettiamo a sessant’anni, si può definire orfano? A dieci sì, ma a quaranta? (...)
Twilight
Coreografia per la luce che muore
Sights
Abbiamo incontrato delle persone cieche. Alcune sono cieche dalla nascita, altre hanno perso la vista nel corso del tempo. Abbiamo chiesto loro di raccontarci come vedono
B
Percorso sonoro a stanze attorno alla fiaba di Biancaneve
.h.g.
Installazione in 9 stanze, un prologo e un epilogo
Book is a Book is a Book
Trickster-p — Projects — Book is a Book is a Book
Oggetto affascinante e misterioso, il libro ha in sé una natura quasi magica: un apparentemente semplice insieme di fogli cuciti in forma di volume ha la proprietà di aprire finestre su altri mondi trasformandosi in una capsula che consente di viaggiare nel tempo e nello spazio.
Questa considerazione, nel contempo lineare e complessa, è stata il punto di partenza per l’elaborazione del dispositivo di Book is a Book is a Book: dopo alcuni lavori in cui Trickster-p ha investigato l’utilizzo dello spazio scenico in diverse possibili declinazioni, si chiede ora se l’oggetto libro possa diventare esso stesso uno spazio da esplorare e lo mette al centro di questo nuovo progetto.
Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl concepiscono così una performance in cui lo spettatore, munito di auricolari, si muove tra le pagine in un percorso che lo conduce in un vero e proprio viaggio fatto di immagini, parole, suoni e lo invita a vivere un’esperienza profondamente immaginifica attraverso un approccio inedito e inaspettato.
Il libro dunque, o meglio IL libro inedito creato appositamente per Book is a Book is a Book, è un luogo dove si viaggia nella mente e con la mente, un oggetto che crea connessioni tra tempo, spazio, sogno e memoria, un’esperienza che consente di proiettarsi altrove e di dilatare la sfera percettiva. Esplorare il libro in sincrono con l’audio, immergersi nelle atmosfere sonore che crea, mentre intorno lo spazio reale muta e si fa più scuro o più chiaro, diventano quindi azioni uniche che ci connettono da vicino con quei momenti, sempre più rari, in cui spazio e tempo si dilatano e la nostra mente si concede al piacere dell’immaginazione.
In un momento storico che pare privilegiare i grandi eventi e i grandi numeri, Trickster-p reitera così alcuni tratti distintivi della sua poetica, rivendicando la convinzione che l’incontro con la proposta artistica debba essere innanzitutto immersivo e personale.
Crediti
Concetto e realizzazione
Voce
Gabriella Sacco (versione italiana e inglese), Dorit Ehlers (versione tedesca), Liliane Hodel (versione francese)
Dramaturg
Simona Gonella
Collaborazione artistica
Yves Regenass
Spazio sonoro
Zeno Gabaglio
Editing and mixing
Lara Persia - Lemura Recording Studio
Progetto grafico
Studio CCRZ
Assistenza e illustrazioni
Arianna Bianconi
Implementazione informatica
Roberto Mucchiut
Trailer
Giulia Lenzi
Produzione
Trickster-p, LAC Lugano Arte e Cultura
Co-produzione
far° Nyon, Theater Chur, ROXY Birsfelden, TAK Theater Liechtenstein, BLICKWECHSEL - Festival am Puppentheater Magdeburg, FOG Triennale Milano Performing Arts
Con il sostegno di
Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura
DECS Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos
Comune di Novazzano
Fachausschuss Tanz & Theater BS/BL
Kulturförderung Kanton Graubünden / Swisslos
Percento culturale Migros
Fonds culturel de la Société Suisse des Auteurs (SSA)
Landis & Gyr Stiftung
Stiftung Dr. Valentin Malamoud
Schweizerische Stiftung für den Doron Preis
Boner Stiftung für Kunst und Kultur
Fondazione Winterhalter
Anny Casty-Sprecher Stiftung
Press review
Il Pickwick (Italia)
[...] Un gioco del mondo, tra mappe, immagini, sensazioni, connessioni improvvise tra cose inaspettate. Si sfoglia il libro, si ascolta il racconto che giunge all’orecchio come di lontano insieme a suoni che richiamano le immagini con in uno specchio tra i sensi, e ci si lancia in un viaggio il cui esito è per ciascuno differente. Alla fine ci si risveglia come da un sogno ad occhi aperti, ricchi di una mappatura in un territorio imprevisto, persi e ritrovati, uguali e diversi.
Rete Due (Svizzera)
[...] Lo spettatore è invitato a perdersi in questo libro così poco lineare, da una parte ad uscire dal libro stesso, ad ampliare sempre più il proprio sguardo mentale per collocarsi nel mondo, e dall’altra sprofondarsi sempre di più dentro se stesso, nella sua intima voce. Una sorta di libro infinito che ci rimanda alla Biblioteca di Babele di Borges.